Long Covid, pubblicate le buone pratiche cliniche per la...

L’impatto del long Covid sullo stato di salute si sta...

Long Covid, pubblicate le buone pratiche cliniche per la gestione dei pazienti

L’impatto del long Covid sullo stato di salute si sta mostrando rilevante dal punto di vista del SSN: è quindi importante incrementare le conoscenze ed uniformare il trattamento, assicurare coesione tra gli stakeholder e promuovere l’utilizzo di linguaggi e strumenti comuni nella risposta e nel contrasto alla pandemia

Long Covid, pubblicate le buone pratiche cliniche per la gestione dei pazientiA tre anni dall’inizio della pandemia da SARS-CoV-2 appare ormai chiaro che per un numero importante di persone colpite da COVID-19 le manifestazioni cliniche non si esauriscono nelle prime settimane della fase acuta sintomatica, ma possono prolungarsi con un eterogeneo complesso di manifestazioni cliniche subacute e croniche che precludono un pieno ritorno al precedente stato di salute, che vanno sotto il nome di long Covid.

Appare necessario quindi fornire raccomandazioni per la gestione dei pazienti affetti da long Covid che possano contribuire a standardizzare le attività dei centri clinici sul territorio nazionale.

Un primo elenco di buone pratiche, che nasce da un progetto del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute dal titolo Buone pratiche cliniche per la gestione e presa in carico delle persone con long Covid è stato presentato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Nel progetto sono coinvolte, oltre l’Iss, tre reti IRCCS, nello specifico: Rete delle Neuroscienze e Neuroriabilitazione, Rete Aging, Associazione Rete Cardiologica.

Scopo del documento è definire indicazioni di buona pratica (good practice statements, GPS) in tema di long Covid consentendo di uniformare i comportamenti organizzativi e diagnostici dei diversi centri long Covid sul territorio nazionale. Nelle diverse sezioni del testo, sono riportati i quesiti clinici che ci si è proposti di affrontare, con la finalità di migliorare la pratica clinica e la qualità delle cure offerte al paziente con long Covid.

Gli statement proposti sono rivolti ai professionisti sanitari per guidare la loro attività e al sistema sanitario per ottimizzare l’organizzazione dell’assistenza ai pazienti con long Covid.

Al fine di considerare il punto di vista del paziente, in termini di valori, priorità e preferenze, il processo di sviluppo degli statement ha coinvolto, come membro del panel, un rappresentante dei pazienti. Gli statement prodotti potranno inoltre ottimizzare la ridistribuzione di risorse sanitario-assistenziali sulla base di principi di priorità delle cure e grazie all’individuazione di soggetti a maggior rischio di eventi avversi.

A questo link è possibile consultare il documento.

Long Covid, pubblicate le buone pratiche cliniche per la gestione dei pazientiA tre anni dall’inizio della pandemia da SARS-CoV-2 appare ormai chiaro che per un numero importante di persone colpite da COVID-19 le manifestazioni cliniche non si esauriscono nelle prime settimane della fase acuta sintomatica, ma possono prolungarsi con un eterogeneo complesso di manifestazioni cliniche subacute e croniche che precludono un pieno ritorno al precedente stato di salute, che vanno sotto il nome di long Covid.

Appare necessario quindi fornire raccomandazioni per la gestione dei pazienti affetti da long Covid che possano contribuire a standardizzare le attività dei centri clinici sul territorio nazionale.

Un primo elenco di buone pratiche, che nasce da un progetto del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute dal titolo Buone pratiche cliniche per la gestione e presa in carico delle persone con long Covid è stato presentato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Nel progetto sono coinvolte, oltre l’Iss, tre reti IRCCS, nello specifico: Rete delle Neuroscienze e Neuroriabilitazione, Rete Aging, Associazione Rete Cardiologica.

Scopo del documento è definire indicazioni di buona pratica (good practice statements, GPS) in tema di long Covid consentendo di uniformare i comportamenti organizzativi e diagnostici dei diversi centri long Covid sul territorio nazionale. Nelle diverse sezioni del testo, sono riportati i quesiti clinici che ci si è proposti di affrontare, con la finalità di migliorare la pratica clinica e la qualità delle cure offerte al paziente con long Covid.

Gli statement proposti sono rivolti ai professionisti sanitari per guidare la loro attività e al sistema sanitario per ottimizzare l’organizzazione dell’assistenza ai pazienti con long Covid.

Al fine di considerare il punto di vista del paziente, in termini di valori, priorità e preferenze, il processo di sviluppo degli statement ha coinvolto, come membro del panel, un rappresentante dei pazienti. Gli statement prodotti potranno inoltre ottimizzare la ridistribuzione di risorse sanitario-assistenziali sulla base di principi di priorità delle cure e grazie all’individuazione di soggetti a maggior rischio di eventi avversi.

A questo link è possibile consultare il documento.


Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2024

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