La vaccinazione antinfluenzale potrebbe proteggere dall’ictus

Il dato emerge da un recente lavoro condotto da un team di...

La vaccinazione antinfluenzale potrebbe proteggere dall’ictus

Il dato emerge da un recente lavoro condotto da un team di ricercatori spagnoli dell’Università di Alcalá di Madrid, i cui risultati sono stati pubblicati su Neurology

La vaccinazione antinfluenzale potrebbe proteggere dall’ictusLo studio (1) di recente pubblicazione suggerisce un possibile effetto protettivo del vaccino antinfluenzale nei confronti dell’ictus ischemico. Non è chiaro però se il vaccino protegga in maniera diretta o indiretta evitando, cioè, l’infezione influenzale che è un fattore di rischio di ictus.

“Contrarre l’influenza aumenta il rischio di avere un ictus, ma la ricerca è ancora in corso per stabilire se il vaccino antinfluenzale può aiutare a proteggere contro un ictus”, afferma Francisco J. De Abajo, a capo del gruppo di lavoro. “Questo studio osservazionale suggerisce che coloro che hanno un vaccino antinfluenzale hanno un rischio inferiore di ictus. Per determinare se ciò sia dovuto a un effetto protettivo del vaccino stesso o ad altri fattori – prosegue de Abajo - sono necessarie ulteriori ricerche”.

I ricercatori hanno selezionato dagli archivi sanitari spagnoli le persone di almeno 40 anni di età che nel periodo 2001-2015 avevano avuto un ictus ischemico, il tipo più frequente di ictus, nei 14 anni precedenti.

Ognuna di queste persone è stata confrontata con cinque persone della stessa età e sesso, senza esperienza di ictus. In totale, sono state prese in esame 14.322 persone con esperienza di un ictus e 71.610 persone che invece non avevano avuto un ictus. Ebbene, incrociando i dati su ictus e vaccinazione antinfluenzale, i ricercatori hanno scoperto che coloro che hanno fatto il vaccino avevano il 12% in meno di probabilità di avere un ictus rispetto a quelli che non lo hanno fatto.

I ricercatori hanno anche esaminato se il vaccino anti-pneumococco, responsabile di gravi polmoniti, avesse qualche effetto sul rischio di ictus e non hanno riscontrato alcun effetto protettivo.

“Questi risultati forniscono un motivo in più per cui le persone devono sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale annuale, soprattutto se sono a maggior rischio di ictus” conclude De Abajo.

 

1. Rodríguez-Martín S, Barreira-Hernández D, Gil M, et al. Influenza Vaccination and Risk of Ischemic Stroke: A Population-Based Case-Control Study. Neurology Sep 2022, 10.1212/WNL.0000000000201123; DOI: 10.1212/WNL.0000000000201123

La vaccinazione antinfluenzale potrebbe proteggere dall’ictusLo studio (1) di recente pubblicazione suggerisce un possibile effetto protettivo del vaccino antinfluenzale nei confronti dell’ictus ischemico. Non è chiaro però se il vaccino protegga in maniera diretta o indiretta evitando, cioè, l’infezione influenzale che è un fattore di rischio di ictus.

“Contrarre l’influenza aumenta il rischio di avere un ictus, ma la ricerca è ancora in corso per stabilire se il vaccino antinfluenzale può aiutare a proteggere contro un ictus”, afferma Francisco J. De Abajo, a capo del gruppo di lavoro. “Questo studio osservazionale suggerisce che coloro che hanno un vaccino antinfluenzale hanno un rischio inferiore di ictus. Per determinare se ciò sia dovuto a un effetto protettivo del vaccino stesso o ad altri fattori – prosegue de Abajo - sono necessarie ulteriori ricerche”.

I ricercatori hanno selezionato dagli archivi sanitari spagnoli le persone di almeno 40 anni di età che nel periodo 2001-2015 avevano avuto un ictus ischemico, il tipo più frequente di ictus, nei 14 anni precedenti.

Ognuna di queste persone è stata confrontata con cinque persone della stessa età e sesso, senza esperienza di ictus. In totale, sono state prese in esame 14.322 persone con esperienza di un ictus e 71.610 persone che invece non avevano avuto un ictus. Ebbene, incrociando i dati su ictus e vaccinazione antinfluenzale, i ricercatori hanno scoperto che coloro che hanno fatto il vaccino avevano il 12% in meno di probabilità di avere un ictus rispetto a quelli che non lo hanno fatto.

I ricercatori hanno anche esaminato se il vaccino anti-pneumococco, responsabile di gravi polmoniti, avesse qualche effetto sul rischio di ictus e non hanno riscontrato alcun effetto protettivo.

“Questi risultati forniscono un motivo in più per cui le persone devono sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale annuale, soprattutto se sono a maggior rischio di ictus” conclude De Abajo.

 

1. Rodríguez-Martín S, Barreira-Hernández D, Gil M, et al. Influenza Vaccination and Risk of Ischemic Stroke: A Population-Based Case-Control Study. Neurology Sep 2022, 10.1212/WNL.0000000000201123; DOI: 10.1212/WNL.0000000000201123

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2024

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