Dieta mediterranea e depressione nelle donne anziane: i...

I risultati di uno studio trasversale condotto in Italia...

Dieta mediterranea e depressione nelle donne anziane: i risultati dello studio NutBrain

I risultati di uno studio trasversale condotto in Italia mostrano che l’aderenza alla dieta mediterranea e il consumo di pesce sono inversamente associati ai sintomi depressivi nelle donne anziane

Dieta mediterranea e depressione nelle donne anzianeLa depressione colpisce circa 280 milioni di persone nel mondo e rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello globale. Le donne sono in genere a maggiore rischio di sviluppare depressione rispetto agli uomini, specialmente dopo i 60 anni di età (1).

I dati sull'associazione della dieta mediterranea con i sintomi depressivi nelle persone anziane ad alto rischio di depressione sono scarsi. Uno studio (2)di recente pubblicazione sul British Journal of Nutrition ha voluto indagare l'associazione trasversale dell'aderenza alla dieta mediterranea e ai suoi componenti con i sintomi depressivi nella coorte italiana Nutrition Gut Microbiota and Brain Aging (NutBrain) di uomini e donne anziani.

Un totale di 325 uomini e 473 donne di età compresa tra i 65 ed i 97 anni hanno risposto nel periodo 2019-2023 ad un questionario semiquantitativo di frequenza alimentare composto da 102 item, utilizzato per calcolare il punteggio della dieta mediterranea. L’aderenza alla dieta mediterranea è stata valutata tramite un sistema a punteggio che considerava il consumo di nove gruppi di alimenti: verdure, frutta e noci, cereali, legumi, prodotti lattiero-caseari, pesce e frutti di mare, carne, alcool, e il rapporto tra acidi grassi monoinsaturi e saturi (MUFA/SFA).

I sintomi depressivi sono stati valutati utilizzando la Centre for Epidemiological Studies Depression Scale (CES-D); i soggetti con un punteggio pari o superiore a 16 sono stati considerati affetti da depressione.

Per l'analisi statistica è stata utilizzata la regressione logistica multivariabile. La presenza di sintomi depressivi è stata del 19,8% (8,0% uomini, 27,9% donne).

I risultati hanno dimostrato che un’elevata aderenza alla dieta mediterranea si associa a una significativa riduzione del rischio di sintomi depressivi (54,6%) nella popolazione complessiva dello studio, confrontando il terzile con maggiore aderenza alla dieta stessa con il terzile a minore aderenza. L’impatto era maggiore nelle donne, tra le quali la riduzione risultava del 61,5%, mentre era assente tra gli uomini. Tra i diversi componenti della dieta, il consumo di pesce (pari ad almeno 2-3 porzioni la settimana) è risultato significativamente associato a una riduzione del rischio di depressione tra le donne, ma non tra gli uomini. Tra questi ultimi si associava invece a una riduzione del rischio il consumo di frutta e frutta secca a guscio.

Nel complesso i risultati dello studio evidenziano l’importanza dell’aderenza alla dieta mediterranea nel promuovere la salute mentale tra gli anziani. Un elevato consumo di pesce può rappresentare un approccio efficace, in particolare, per prevenire i sintomi depressivi tra le donne anziane.

 

  1. WHO. Depressive disorder (depression). (Accessed 28 February 2024).
  2. Conti S, Perdixi E, Bernini S, et al. Adherence to Mediterranean diet is inversely associated with depressive symptoms in older women: findings from the NutBrain Study. Br J Nutr. 2024 Feb 16:1-23.

Dieta mediterranea e depressione nelle donne anzianeLa depressione colpisce circa 280 milioni di persone nel mondo e rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello globale. Le donne sono in genere a maggiore rischio di sviluppare depressione rispetto agli uomini, specialmente dopo i 60 anni di età (1).

I dati sull'associazione della dieta mediterranea con i sintomi depressivi nelle persone anziane ad alto rischio di depressione sono scarsi. Uno studio (2)di recente pubblicazione sul British Journal of Nutrition ha voluto indagare l'associazione trasversale dell'aderenza alla dieta mediterranea e ai suoi componenti con i sintomi depressivi nella coorte italiana Nutrition Gut Microbiota and Brain Aging (NutBrain) di uomini e donne anziani.

Un totale di 325 uomini e 473 donne di età compresa tra i 65 ed i 97 anni hanno risposto nel periodo 2019-2023 ad un questionario semiquantitativo di frequenza alimentare composto da 102 item, utilizzato per calcolare il punteggio della dieta mediterranea. L’aderenza alla dieta mediterranea è stata valutata tramite un sistema a punteggio che considerava il consumo di nove gruppi di alimenti: verdure, frutta e noci, cereali, legumi, prodotti lattiero-caseari, pesce e frutti di mare, carne, alcool, e il rapporto tra acidi grassi monoinsaturi e saturi (MUFA/SFA).

I sintomi depressivi sono stati valutati utilizzando la Centre for Epidemiological Studies Depression Scale (CES-D); i soggetti con un punteggio pari o superiore a 16 sono stati considerati affetti da depressione.

Per l'analisi statistica è stata utilizzata la regressione logistica multivariabile. La presenza di sintomi depressivi è stata del 19,8% (8,0% uomini, 27,9% donne).

I risultati hanno dimostrato che un’elevata aderenza alla dieta mediterranea si associa a una significativa riduzione del rischio di sintomi depressivi (54,6%) nella popolazione complessiva dello studio, confrontando il terzile con maggiore aderenza alla dieta stessa con il terzile a minore aderenza. L’impatto era maggiore nelle donne, tra le quali la riduzione risultava del 61,5%, mentre era assente tra gli uomini. Tra i diversi componenti della dieta, il consumo di pesce (pari ad almeno 2-3 porzioni la settimana) è risultato significativamente associato a una riduzione del rischio di depressione tra le donne, ma non tra gli uomini. Tra questi ultimi si associava invece a una riduzione del rischio il consumo di frutta e frutta secca a guscio.

Nel complesso i risultati dello studio evidenziano l’importanza dell’aderenza alla dieta mediterranea nel promuovere la salute mentale tra gli anziani. Un elevato consumo di pesce può rappresentare un approccio efficace, in particolare, per prevenire i sintomi depressivi tra le donne anziane.

 

  1. WHO. Depressive disorder (depression). (Accessed 28 February 2024).
  2. Conti S, Perdixi E, Bernini S, et al. Adherence to Mediterranean diet is inversely associated with depressive symptoms in older women: findings from the NutBrain Study. Br J Nutr. 2024 Feb 16:1-23.

Ultimo aggiornamento: 6 Marzo 2024

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