Da FIMMG e METIS un documento utile ad orientare la gestione...

Attraverso i principi di una Medicina di Iniziativa,...

Da FIMMG e METIS un documento utile ad orientare la gestione territoriale dei pazienti già positivi

Attraverso i principi di una Medicina di Iniziativa, l’algoritmo gestionale favorirà una valutazione medica completa per la presa in carico del paziente e consentirà di affrontare o prevenire i segni clinici del long Covid.

Da FIMMG e METIS un documento utile ad orientare la gestione territoriale dei pazienti già positivi La recente esperienza nell’osservare i pazienti che si sono contagiati o che hanno sviluppato una patologia COVID-19, ha posto in evidenza come spesso il quadro clinico generale non si esaurisce con il superamento della fase acuta, o con la dimissione ospedaliera, in caso di ricovero, ma si prolunga nel tempo, anche con l’insorgenza di nuovi quadri clinici (long term COVID-19). Alcuni ospedali si sono organizzati per seguire i propri pazienti, ma, considerando i numeri di pazienti ammalati, trattati in ospedale o a domicilio, la Medicina Generale sente la necessità di rispondere alle tante nuove richieste provenienti dai pazienti o dai loro familiari.

La Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e la Società Scientifica dei Medici di Medicina Generale (METIS) hanno quindi deciso di elaborare un progetto che supporti i MMG in questa nuova sfida per essere ancora una volta al fianco dei pazienti.

È stato così elaborato il documento “Gestione pazienti già COVID-19 positivi, nel contesto del territorio”, che attraverso un algoritmo gestionale consenta di affrontare o prevenire quelli che sono i segni clinici del così detto COVID lungo, malattia multisistemica che a volte si verifica dopo una malattia acuta relativamente lieve. Attraverso i principi di una Medicina di Iniziativa, si eseguirà una valutazione medica completa, basata su un’anamnesi dettagliata, inclusa la storia clinica e farmacologica, i fattori dello stile di vita, lo stato di vaccinazione ed un esame obiettivo. Particolare attenzione viene dedicata alla analisi di informazioni sulla fase acuta della malattia COVID-19 (segni e sintomi sofferti, sia durante la degenza ospedaliera, che a domicilio), con il fine di ridefinire il modello organizzativo sanitario e pianificare ciò che è necessario nel medio e lungo termine per la presa in carico del paziente.

Da FIMMG e METIS un documento utile ad orientare la gestione territoriale dei pazienti già positivi La recente esperienza nell’osservare i pazienti che si sono contagiati o che hanno sviluppato una patologia COVID-19, ha posto in evidenza come spesso il quadro clinico generale non si esaurisce con il superamento della fase acuta, o con la dimissione ospedaliera, in caso di ricovero, ma si prolunga nel tempo, anche con l’insorgenza di nuovi quadri clinici (long term COVID-19). Alcuni ospedali si sono organizzati per seguire i propri pazienti, ma, considerando i numeri di pazienti ammalati, trattati in ospedale o a domicilio, la Medicina Generale sente la necessità di rispondere alle tante nuove richieste provenienti dai pazienti o dai loro familiari.

La Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e la Società Scientifica dei Medici di Medicina Generale (METIS) hanno quindi deciso di elaborare un progetto che supporti i MMG in questa nuova sfida per essere ancora una volta al fianco dei pazienti.

È stato così elaborato il documento “Gestione pazienti già COVID-19 positivi, nel contesto del territorio”, che attraverso un algoritmo gestionale consenta di affrontare o prevenire quelli che sono i segni clinici del così detto COVID lungo, malattia multisistemica che a volte si verifica dopo una malattia acuta relativamente lieve. Attraverso i principi di una Medicina di Iniziativa, si eseguirà una valutazione medica completa, basata su un’anamnesi dettagliata, inclusa la storia clinica e farmacologica, i fattori dello stile di vita, lo stato di vaccinazione ed un esame obiettivo. Particolare attenzione viene dedicata alla analisi di informazioni sulla fase acuta della malattia COVID-19 (segni e sintomi sofferti, sia durante la degenza ospedaliera, che a domicilio), con il fine di ridefinire il modello organizzativo sanitario e pianificare ciò che è necessario nel medio e lungo termine per la presa in carico del paziente.


Ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2022

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